Storico della matematica francese. Formatosi nel collegio dei Gesuiti di Lione,
si appassionò alle lettere come alla matematica. Giunto a Parigi dopo la
laurea, conobbe gli enciclopedisti Diderot, d'Alambert e Lalande. A lui si deve
la monumentale, e prima nel suo genere,
Histoire des mathématiques,
depuis leur origine jusqu'à nos jours (1758): una trattazione
approfondita di tutti i rami della matematica, pura e applicata, che ebbe anche
una seconda edizione, postuma, rivista e ampliata da Lalande. Scrisse anche
l'
Histoire des recherches sur la quadrature du cercle (1754) (Lione 1725
- Parigi 1799).